Oggi parliamo di password. Un argomento che oramai dovrebbe essere ampiamente conosciuto.
Tuttavia c’è chi si ostina e continua ad utilizzare nomignoli di familiari aggiungendo o sostituendo una cifra o una lettera maiuscola.
Così accade che sull’account Facebook o Instagram iniziano a comparire cose strane. Ed è solo l’inizio!
Facciamo un refresh.
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La password non deve essere facilmente intuibile perché serve a proteggere i tuoi dati e le tue informazioni personali come l’accesso ai social o agli account email.
Molti siti e account sono stati violati utilizzando sistemi di attacco come:
la “brute force” un sistema che prova continuamente migliaia di combinazioni alfanumeriche, il “dictionary attack” ovvero un sistema basato su vocabolari di password, il “phishing”, email ingannevoli che ti inducono ad inserire credenziali su siti fake con il solo scopo di carpire la tua password.
La violazione di un account social può sembrare una banalità, ma un bravo hacker non vi farà accorgere della sua intrusione ed inizierà ad indagare sui tuoi contatti e sulla tua vita privata e lavorativa fino a scoprire le informazioni che gli saranno utili per assestare il suo colpo.
I suoi obiettivi potrebbero essere anche i tuoi contatti e non solo tu. È come avere un parassita nel proprio corpo che si nutre di informazioni.
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Quindi:
pensa a una frase che solo tu puoi facilmente ricordare. Usa un mix di lettere, numeri e simboli e sostituisci le lettere dove necessario, senza però rendere intuibile la password.
Crea un tuo schema personale, una sorta di linguaggio che solo tu puoi comprendere, questo di aiuterà a ricordare le password o a ricostruirle partendo da pochi elementi.
Crea password lunghe, 13 caratteri (anche 10) potrebbero essere molto difficili da ricostruire anche per un hacker esperto.
Preparare le password in anticipo ti aiuterà a risparmiare tempo ed essere più al sicuro.
Cambia periodicamente le password degli account in modo che il dizionario degli hacker diventi rapidamente obsoleto.
Non utilizzare la stessa password per più account in modo da assicurare che i tuoi account siano ostacoli difficili da violare.
Sapevi che l’account Twitter, Facebook e altri social appartenenti al patron di Facebook Mark Zuckerberg furono violati per via del fatto che mise la stessa password “Dadada” su più account?
Se hai molte password da ricordare utilizza un password manager depositando l’archivio criptato delle password in un cloud sicuro, ma non dimenticare la master password!